martedì 4 settembre 2018

-da dentro alla stanchezza, di lato alla germania.

Sto qua fuori al ginnasio.
Persa.
Confusa.
Attendo.
Non entro.
Stanca.
Con la voglia di seguire il mio corpo, i miei bisogni.
Con la voce dal sapore che sa di responsabilità.
Incatenata nei dubbi.
Nella paura del giudizio.
Non mi sento mai abbastanza.
Mi leggo.
Provo ad osservarmi da fuori.
Mi rimbomba in testa solo una voce: 

"non impari mai!"

Sono parole mie?
Torno a metà.
Il ginnasio di Pankow è sempre davanti a me.
Immobile.
Lui non si muove mai.
Non è come me.
Mi alzo,
solo con la mente.
Vado verso la strada.
Ritorno sul cammino.
Sempre attenta,
con un occhio al cuore
e l'altro alla voglia di ribellarmi.
Perché dentro ai compartimenti stagni io non riesco a farmi posto.
Io non c'entro.
Non ci entro.