domenica 7 gennaio 2018

-di amore e di odio per i resoconti.

Questo non è un resoconto ma lo è.
Il giorno in cui per me avrà inizio il nuovo anno è domani.
Il giorno che seguirà ad oggi sarà anche lunedì.
L. mi ha resa precisa.
Facciamo a cambio con le paranoie.
E' un gioco bello e divertente. Fa crescere e fa confondere e poi fa sentire sospesi.
Nel mio primo gennaio duemiladiciotto di domani io starò su eretta con la schiena e tornerò a parlare la lingua tanto amata, tanto odiata.
Mi hanno detto che ce ne sono tanti -effettivamente- di tedeschi che cercano tour esclusivi per Napoli e che la ricompensa in denaro non è per nulla male.
Già mi sono immaginata.
Chiaro.
Che poi negare non è il mio forte. E manco mi piace.
Cosa mi aspetto?
Di certo no ne parlo qui alle faccette nascoste dietro la luce bianca.
I piedi mi hanno fatto male per i primi sei giorni del  v o s t r o   nuovo anno.
Perché sono già stata sufficientemente  c h i a r a  : il mio inizia domani.
Vero anche però che anche il vostro è stato di lunedì.
Io me ne sono andata con quello che mi tiene dentro, di fianco, appiccicata alcune volte e pure spalla contro spalla, da quasi quattro anni a questa parte, al cinema.
Siamo andati al cinema.
E ci è piaciuta la parte in cui lei lecca il culo a lui.


Insomma: finalmente anche quelli che il primo gennaio non sanno cosa diavolo fare e buttano in un multisala i primi propositi, hanno potuto ragionare sul fatto che da nessuna parte sta scritto che c'è una persona che deve necessariamente dare il culo e un'altra che, di conseguenza, se lo prenda.